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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Dalle interviste a Laura Panizutti e Andrea Tracanzan (Banca Etica), Borghi d'Europa fa nascere EUROSOSTENIBILITA', blog d'informazione

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    Nel primo numero di Eurosostenibilità abbiamo pubblicato un’intervista con la Consulente Finanziaria di Conegliano Laura Panizutti, che ci ha letteralmente aperto nuove prospettive, parlandoci di una finanza non speculativa.  “ Esiste in effetti tutto un settore della finanza che mette le persone e l’ambiente al centro dell’attività dell’attività creditizia e d’investimento  .  Essa comporta un’accurata e attenta valutazione su come e dove allocare le risorse, in base a precise valutazioni etiche e morali, oltre naturalmente ad un’attenta valutazione del rischio. Questa è la finanza etica e mutualistica, basata sul principio della solidarietà soprattutto in campo sociale ed economico. Tale impostazione si è diffusa prevalentemente nelle economie avanzate con lo scopo di includere, nel mondo finanziario stesso le categorie sociali più fragili, permettendo loro l’accesso al credito. Quando poi la finanza etica persegue uno sviluppo sostenibile, ovvero un programma etico di investimen

Borghi d'Europa fa nascere EUROSOSTENIBILITA', iniziativa di informazione e comunicazione

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  L'Unione Europea dichiarò il 2018 Anno europeo del Patrimonio Culturale, chiamando gli Stati Membri  a realizzare attività ed iniziative volte a valorizzare il patrimonio e a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini. Borghi d'Europa partecipò all'Anno Europeo del Patrimonio Culturale sviluppando una iniziativa di informazione che individuava ben 40 borghi e 40 beni culturali poco conosciuti. Il viaggio si concluse con un dossier di oltre 2000 servizi informativi multimediali. Nell'aprile del 2019, Borghi d'Europa presentava a Milano, nella sede del Parlamento Europeo, la naturale prosecuzione del progetto : la creazione di dieci Percorsi Internazionali sui temi 'unificanti' del dossier. A distanza di circa un anno e mezzo dalla sua conclusione, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha ritenuto necessario valutare quale sia stato l'effetto di questa iniziativa, stipulando un accordo di ricerca con la